TAVANI (REGIONE LAZIO): «CAMPIONATI ITALIANI CICLOCROSS PROMUOVONO SPORT E INDOTTO»
Ieri abbiamo toccato il tema del rapporto tra territorio regionale e campionati italiani ciclocross 2023 di Ostia Antica. Oggi restiamo su questo binario, passando dall'istituzione ciclistica a quella politica.
Queste infatti le dichiarazioni di Roberto Tavani, delegato allo Sport della Presidenza della regione Lazio: «Il movimento ciclistico laziale conta tantissimi appassionati e agonisti, basta affacciarsi da uno dei ponti sul Tevere per vedere quante persone vanno in bicicletta a qualsiasi livello. In generale, una delle nostre competenze principali sono le politiche sulla salute, e una comunità che fa sport è una comunità più sana, che si rivolge di meno alle strutture sanitarie. Tutti gli eventi di rilevanza nazionale come i campionati italiani di Ciclocross ci aiutano tantissimo a promuovere lo sport e creare un indotto importante: sono "contenitori" di promozione dello sport e contestualmente riempiono le attività commerciali, muovendo l'economia.»
Tavani, che in quel weekend del 14-15 gennaio presenzierà ad alcuni momenti di gara, parla anche del rapporto virtuoso con l'organizzazione firmata Team Bike Terenzi: «Non esagero a dire che Claudio Terenzi per me rappresenta una sorta di eroe, nel senso che tanti hanno provato a rilanciare il Gran Premio della Liberazione, una delle corse ciclistiche più ricche di storia in Italia, e lui è l'unico a esserci riuscito. Gettando il cuore oltre l'ostacolo, senza alcuna sicurezza sul reale sostegno che le istituzioni gli avrebbero potuto dare. Siamo sicuri che nel 2023 sarà un evento ancora più ampio e svilupperà ancora di più le iniziative a contorno, al di là dell'aspetto agonistico, che andranno a coinvolgere la cittadinanza e faranno atterrare la manifestazione sul territorio nel modo giusto. Infine, un doveroso ringraziamento al Comitato regionale Lazio della Federciclismo: Maurizio Brilli ci ha offerto un'interfaccia fondamentale.»
Queste infatti le dichiarazioni di Roberto Tavani, delegato allo Sport della Presidenza della regione Lazio: «Il movimento ciclistico laziale conta tantissimi appassionati e agonisti, basta affacciarsi da uno dei ponti sul Tevere per vedere quante persone vanno in bicicletta a qualsiasi livello. In generale, una delle nostre competenze principali sono le politiche sulla salute, e una comunità che fa sport è una comunità più sana, che si rivolge di meno alle strutture sanitarie. Tutti gli eventi di rilevanza nazionale come i campionati italiani di Ciclocross ci aiutano tantissimo a promuovere lo sport e creare un indotto importante: sono "contenitori" di promozione dello sport e contestualmente riempiono le attività commerciali, muovendo l'economia.»
Tavani, che in quel weekend del 14-15 gennaio presenzierà ad alcuni momenti di gara, parla anche del rapporto virtuoso con l'organizzazione firmata Team Bike Terenzi: «Non esagero a dire che Claudio Terenzi per me rappresenta una sorta di eroe, nel senso che tanti hanno provato a rilanciare il Gran Premio della Liberazione, una delle corse ciclistiche più ricche di storia in Italia, e lui è l'unico a esserci riuscito. Gettando il cuore oltre l'ostacolo, senza alcuna sicurezza sul reale sostegno che le istituzioni gli avrebbero potuto dare. Siamo sicuri che nel 2023 sarà un evento ancora più ampio e svilupperà ancora di più le iniziative a contorno, al di là dell'aspetto agonistico, che andranno a coinvolgere la cittadinanza e faranno atterrare la manifestazione sul territorio nel modo giusto. Infine, un doveroso ringraziamento al Comitato regionale Lazio della Federciclismo: Maurizio Brilli ci ha offerto un'interfaccia fondamentale.»